Query Fan-Out: la svolta SEO che non puoi ignorare

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Query Fan-Out: la svolta SEO che non puoi ignorare
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Un viaggio alla scoperta della query fan-out di Google AI Mode, la tecnologia che trasforma ogni ricerca in una rete di sottoquery per offrire risposte complete e personalizzate. Analizziamo come funziona, il suo impatto sulle SERP e le strategie per adattare i contenuti, sfruttando dati strutturati, risposte concise e cluster tematici per mantenere visibilità in un mondo in cui l’AI riduce i clic verso i siti.

Trascrizione

Ciao, sono Simone Muscogiuri e oggi parleremo di una rivoluzione nel mondo della ricerca: la query fan-out di Google AI Mode! In questo episodio scopriremo come questa tecnologia stia trasformando il modo in cui Google risponde alle tue domande e cosa significa per la tua strategia SEO. 

Cos’è la Query Fan-Out

La query fan-out è il cuore pulsante della nuova modalità AI di Google, un’esperienza di ricerca conversazionale che sta ridefinendo il modo in cui otteniamo risposte online. A differenza della ricerca tradizionale, che restituisce una lista di link per una singola query, questa tecnica espande la domanda dell’utente in una rete di sottoquery correlate, elaborando simultaneamente molteplici aspetti e intenti. Il risultato? Una risposta completa, contestuale e conversazionale, generata in tempo reale. 

Questa innovazione, lanciata inizialmente negli Stati Uniti, rappresenta il futuro della ricerca. Come dichiarato da Sundar Pichai, CEO di Google, le funzionalità di AI Mode potrebbero presto integrarsi nelle ricerche tradizionali, rendendo questa tecnica un elemento cruciale per chi vuole restare visibile online.

Come Funziona la Query Fan-Out

La query fan-out funziona decomponendo una domanda complessa in una serie di sottoquery semanticamente correlate, esplorando diversi aspetti dell’intento dell’utente. Ecco come:

Analisi dell’intento: Quando un utente inserisce una query, il sistema AI identifica l’intento principale e i possibili bisogni impliciti. Quindi fa un’analisi dell’intento.

La query originale viene frammentata in domande più specifiche. Ad esempio, una ricerca come “migliori scarpe da corsa” potrebbe generare sotto-query come “scarpe da corsa per piedi piatti”, “materiali traspiranti per scarpe da corsa” o “prezzi di scarpe da corsa 2025”. Quindi un’espansione in sottoquery.

Queste sottoquery vengono elaborate in parallelo, attingendo a fonti come il web, il Knowledge Graph di Google, YouTube e Google Shopping facendo una ricerca simultanea.

Infine la sintesi della risposta, le informazioni raccolte vengono combinate in una risposta chiara e conversazionale, spesso con snippet, immagini o tabelle pertinenti.

Perché Cambia Tutto per la SEO

La query fan-out segna una svolta nel mondo della SEO, spostando l’attenzione dalla corrispondenza di parole chiave singole a una comprensione contestuale e sfaccettata dell’intento dell’utente. Questo cambia il modo in cui i contenuti vengono scoperti e presentati:

  • Meno clic verso i siti: La risposta AI aggrega informazioni da più fonti, riducendo la necessità per gli utenti di visitare siti web individuali. Questo rappresenta una sfida per i publisher, che potrebbero vedere un calo del traffico.
  • Passage-level indexing: Invece di classificare intere pagine, Google estrae frammenti specifici (passaggi) che rispondono a sottoquery, rendendo possibile la visibilità anche per contenuti non in cima ai risultati tradizionali.
  • Importanza della memoria di sessione: Google utilizza le ricerche precedenti dell’utente per personalizzare le risposte, rendendo il contesto ancora più cruciale.

Strategie per Ottimizzare i Contenuti

Per sfruttare la query fan-out, i professionisti SEO devono adattare le loro strategie concentrandosi su contenuti che rispondano a una gamma più ampia di intenti con:

  • Ricerca di parole chiave espansa usando strumenti come AlsoAsked per identificare sottoquery correlate. 
  • Contenuti strutturati con sottotitoli semantici (come domande dirette) per facilitare la comprensione da parte di Google.
  • Dati strutturati con schema markup per aiutare l’AI a interpretare i contenuti. 
  • Contenuti concisi e chiari scrivendo risposte in blocchi di 40-60 parole che rispondano direttamente a una sottoquery, iniziando con le informazioni più importanti.
  • Autorità tematica creando cluster di contenuti che coprano un argomento in profondità, collegandoli con link interni per rafforzare la rilevanza.

Le Sfide per i Publisher

La query fan-out rappresenta una minaccia per il traffico tradizionale dei siti web. In un modello di ricerca classica, ogni query generava opportunità per più clic e impressioni. Ora, una singola risposta AI può soddisfare l’utente senza che visiti alcun sito. Questo fenomeno potrebbe ridurre drasticamente il traffico organico, spingendo i publisher a ripensare il loro approccio.

Tuttavia, c’è anche un’opportunità: i contenuti che rispondono a sottoquery specifiche possono guadagnare visibilità anche senza essere al primo posto. La chiave è creare contenuti unici e autorevoli che si distinguano per qualità e rilevanza. 

L’Emozione di Adattarsi al Futuro

Adattarsi alla query fan-out non è solo una questione tecnica: è un’opportunità per connettersi con il tuo pubblico in modo più profondo. Creare contenuti che rispondono alle domande reali delle persone, anticipando i loro bisogni, è come costruire un ponte verso il loro cuore. Ogni snippet citato, ogni risposta AI che include il tuo sito, è un segno che stai facendo la differenza nel caos digitale.

La SEO sta evolvendo, e con essa la possibilità di lasciare un segno duraturo. Non si tratta solo di classifiche, ma di essere utili, di diventare una fonte affidabile che Google sceglie per rispondere alle domande degli utenti. Questo è il momento di agire, di trasformare le sfide in opportunità. 

Se la query fan-out ti ha aperto gli occhi sul futuro della ricerca, non perderti i prossimi episodi di SEO in Pillole! Ogni settimana condivido strategie pratiche e aggiornamenti per aiutarti a dominare il panorama digitale. Fai un passo verso il successo: clicca ora sul pulsante di iscrizione, ovunque tu stia ascoltando, e unisciti a una community che abbraccia il cambiamento e vince! Il tuo sito merita di brillare, e noi siamo qui per guidarti.